Il consiglio comunale di Mira, nella seduta di ieri sera, ha approvato all’unanimità il regolamento della “nuova” IMU, con la relativa definizione delle tariffe. Un adempimento tecnico a cui l’amministrazione era tenuta entro il prossimo 30 giugno, a norma della Legge di stabilità 160/2019.
Quest’ultima, infatti, prevede il superamento della IUC, Imposta Unica Comunale, con l’accorpamento tra l’IMU (imposta municipale propria) e la TASI, l’imposta sui servizi essenziali, mentre viene “stralciata” la TARI, diventata TARIP, ovvero l’imposta sui rifiuti per la quale, approvati i Piani finanziari, la gestione è in capo alla società multiservizi Veritas. «ra un passaggio dovuto - sottolinea l'assessore ai Tributi, Maurizio Barberini - ma per la cittadinanza non cambia niente. L'IMU sulla prima casa, infatti, non si paga e tutte le altre aliquote sono rimaste invariate».
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