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mercoledì 31 maggio 2017

MARCO DORI:NUOVA BRETELLA A ORIAGO E UNA VERA PIAZZA PER MIRA


Lista Marco Dori Sindaco, squadra pronta alla volata finale: "La città che vogliamo: nuova bretella a Oriago e una vera piazza per Mira"


"Una lista giovane, scesa in campo per vincere. - ha detto il capogruppo della Lista civica Marco Dori Sindaco, Enrico Martignon, ieri sera a Oriago alla presentazione dei candidati in corsa per la volata finale verso l’11 giugno - Possiamo contare sulle più svariate professionalità ed esperienze, con noi ci sono artigiani, liberi professionisti, architetti, psicologi, avvocati, operai, medici, commercianti”. E ciascuno vuole dare il proprio “contributo per rendere più bella e rinnovare la nostra città”.

Ad iniziare da come si presenta: non si tratta solo di un discorso estetico, ma anche e soprattutto di urbanistica e viabilità. Le proposte della lista vertono principalmente sull’accogliere un desiderio che è di tutti i miresi: avere una piazza. "Perché manca un luogo di aggregazione sicuro per i giovani, per i residenti, ma anche perché una piazza viva, con negozi, bar, attività commerciali, eventi, può essere un richiamo per chi viene da fuori comune”, spiegano i candidati della civica del sindaco.

“Per la riqualificazione di Piazza Mercato i progetti ci sono già, si tratta solo di tirarli fuori dal cassetto - ha detto Dario Frezza, architetto di Oriago - Ma il Comune deve andare incontro ai privati per trovare i finanziamenti, riaprire il dialogo anche con Anas e Smfr istituendo tavoli tecnici - prosegue Frezza - Penso alla nuova viabilità, con la realizzazione della bretella tra via Veneto e via Stazione, che permetterebbe di sgravare Oriago Nord dal traffico, e di allontanare le auto dalle scuole e dal centro urbano. Ma penso anche al nuovo centro di Mira nelle zone dismesse dell’ex Mira Lanza - aggiunge - anche questo un progetto di cui si è già parlato, ma il vantaggio sarebbe duplice: il recupero e valorizzazione dell'archeologia industriale e la riqualificazione di un segno storico del nostro territorio, la Seriola, l’ex acquedotto della Serenissima”. E ancora da programmare il recupero della passerella di Oriago “i cui meccanismi d'apertura, pochi lo sanno - conclude Frezza - prendono spunto dai brevetti di Leonardo Da Vinci”. Un’alternativa per la piazza: “gli spazi davanti al Comune - suggerisce Alberto Tessari, ingegnere civile - o il parco di villa Levi Morenos, anche questi potrebbero essere utilizzati meglio”.

Chi pensa a creare una "cittadella di arti e mestieri" rilanciando le botteghe artistiche utilizzando le strutture abbandonate “Abbiamo tante possibilità basterebbe metterle in luce”, ha detto Katia Tonon, architetto. Chi ha ricordato i giorni del tornado e la capacità dei miresi di fare squadra: “La gente ha voglia di darsi da fare - ha commentato Silvia Tessari, insegnante e giornalista - è questa la nostra forza”. E chi, come Eleonora Nalesso, impiegata, sta già pensando a risolvere il problema della fruibilità degli spazi, soprattutto di quelli artistici, da parte delle persone disabili. E ancora Chiara Poppi, biologa originaria di Malcontenta punta ad ascoltare le persone in marginalità: “perché la comunità parte da loro”, aspetto sottolineato anche da Elena Tessari, psicologa e psicoterapeuta: “Mira ha un capitale umano elevatissimo, da li dobbiamo ricominciare”.
“Va ricucito un rapporto costante con il territorio”, ha detto Stefano Lorenzin. D’accordo anche Simone Lotto, artigiano del settore del legno che vorrebbe "far rivivere i luoghi in cui sono cresciuto”. Lucio Serpani, architetto e artista, ha aggiunto: “Le buone Amministrazioni riescono sempre a lasciare un segno”. Nikola Savic, scrittore e cooperante sociale, ha concluso: “Prima di tutto dobbiamo dare”.

“Ripartiamo da noi - ha detto il candidato sindaco Marco Dori - Siamo qui per seminare bene”.


La Coalizione Marco Dori Sindaco è formata da Pd, Lista Marco Dori Sindaco, Gente di Mira, Noi Domani e Centro Democratico.

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