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giovedì 29 novembre 2018

EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA NELLE SCUOLE: CONTINUA LA RACCOLTA DI FIRME, STAMANE CON IL SINDACO DORI A VILLA DEI LEONI

Continua l’impegno dell’amministrazione comunale di Mira che sta sostenendo l’ANCI (Associazione nazionale dei Comuni italiani) nella raccolta di firme alla proposta di legge di iniziativa popolare finalizzata a introdurre l’Educazione alla Cittadinanza nei corsi scolastici di ogni ordine e grado. In municipio a Mira è già possibile depositare la propria firma all’ufficio Relazioni col Pubblico di piazza IX Martiri 3, di lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 8.30 alle 13, il martedì e il giovedì dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 17. Oggi il sindaco Marco Dori ha raccolto le firme con un banchetto davanti all’ingresso di villa dei Leoni: al fine di agevolare la partecipazione dei genitori interessati, dal 26 novembre al 5 dicembre prossimo -in accordo con le Direzioni scolastiche- l’amministrazione ha inoltre promosso l’allestimento di banchetti per la raccolta firme all’esterno dei cancelli di alcune scuole del territorio, in orario dell’uscita degli studenti, a cui è possibile recarsi muniti di un valido documento di identità.
«Sostenere l’educazione alla Cittadinanza significa impegnarsi affinché nelle scuole gli studenti abbiano occasione di formazione e approfondimento sul senso di responsabilità e rispetto reciproco, promuovendo lo sviluppo civico e il senso della memoria, attraverso lo studio della Costituzione, dei diritti umani e degli elementi di educazione alla legalità, all’ambiente, all’educazione digitale e alimentare. Un metodo per creare cittadini consapevoli, attenti alla storia e all’attualità e pronti a costruire il futuro», spiega il sindaco Dori. «Con una lettera inviata a tutti i genitori degli allievi che frequentano le scuole dell’infanzia e primarie del Comune – aggiunge l’assessora alle Politiche Educative Elena Tessari – abbiamo voluto porre il tema all’attenzione delle famiglie e creare un’occasione di avvicinamento dei genitori interessati per favorire la partecipazione. Questo vuole essere un segnale di sensibilizzazione all’opportunità di prendersi a cuore le questioni della collettività, che è l’ambito fondamentale proprio dell’educazione alla Cittadinanza».

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