Ha partecipato anche la Polizia Locale di Mira all'operazione che vede indagate in un traffico internazionale di droga una quarantina di persone, di cui 20 soggette a misure cautelari (5 di queste sono miresi). Un'operazione iniziata proprio a Mira, poco più di un anno fa, in occasione di un controllo di routine da parte delle forze dell'ordine municipali. «Esprimo i miei complimenti alla Polizia Locale - afferma il sindaco Marco Dori - e sottolineo l'importanza del loro lavoro che è riconosciuto anche dalla magistratura la quale, come in questo caso, affida ai nostri agenti deleghe di supporto a indagini rilevanti. Sottolineo anche l'importanza della prevenzione e dell'educazione, oltre che del controllo del territorio. Non possiamo che condannare severamente chi avvicina alla droga i giovani, impegnandoci al massimo, in piena collaborazione con le altre forze dell'ordine, nel monitoraggio del territorio per contrastare la criminalità».
Aggiunge l'assessore Fabio Zaccarin: «La situazione purtroppo è allarmante, nel 2018 abbiamo registrato una cinquantina di casi legati allo spaccio di droga, e in due terzi dei quali si tratta di minorenni. Bisogna tenere gli occhi bene aperti e intervenire sempre tempestivamente». Anche il presidente della giunta regionale Zaia si congratula con i Carabinieri di Venezia per l'esito della massiccia operazione: «La rete criminale stroncata era tanto ramificata quanto pericolosa. Oltre che sulla droga i Carabinieri sono riusciti a mettere le mani anche su beni per un milione di euro e il fatto che i malfattori non potranno godere dei proventi dei loro crimini è un valore aggiunto di tutta l’operazione»
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