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giovedì 14 febbraio 2019

TEATRO DI VILLA DEI LEONI A MIRA, QUESTA SERA IN SCENA "LAMPEDUSA"

Il flusso migratorio che percepiamo come sempre più inarrestabile sarà il vero problema delle politiche comunitarie del prossimo decennio. L'Europa, che avevamo immaginato senza confini, rivendica adesso la geografia dei perimetri nazionali; il metissage multietnico proposto dalla mescolanza delle culture viene allontanato in nome del rispetto della propria etnia e delle proprie tradizioni, il populismo avanza dileggiando soluzioni semplici a problemi altamente complessi. E i muri che pensavamo di avere abbandonato alla memoria della storia tornano ad erigersi con prepotenza.
Su tutto, domina la paura dell’altro e lo spettro degli attentati nel cuore delle nostre città.
Anders Lustgarten rivolge la sua attenzione alle migrazioni di massa, mettendo a confronto con coraggio la vita di Stefano, un pescatore siciliano che ora si guadagna da vivere recuperando i corpi dei profughi annegati in mare, con quella di Denise, una studentessa marocchina italiana, immigrata di seconda generazione che si mantiene agli studi lavorando come esattore per una società di prestiti.
La povertà e la disperazione non sono solo lo scenario del racconto: sono causa generatrice del contrasto sociale, del male dei protagonisti. Argomento di fuga per entrambi ed insieme condizione per il miglioramento del proprio status, attraverso lo sciacallaggio della disperazione altrui.
Il testo di Lustgarten è sorprendentemente un racconto sulla sopravvivenza della speranza. Dietro il disastro sistematico della politica e delle nazioni, ci sono ancora e fortunatamente le persone, la gentilezza individuale, la sorpresa dei singoli.

Con Fabio Troiano e Donatella Finocchiaro; regia e adattamento di Giampiero Borgia.

Inizio spettacolo ore 21


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