A seguito delle misure restrittive adottate per contrastare il Covid-19, la Giunta comunale ha deciso di sospendere il pagamento delle rette a carico delle famiglie per il Nido cittadino, con decorrenza dal 1° marzo scorso e fino al termine dell'emergenza sanitaria.
La struttura, che si articola in tre sezioni e coinvolge 55 bambini (da 0 a 3 anni), solitamente protrae la propria attività fino alla metà del mese di luglio, in collaborazione con la cooperativa Socioculturale.
«Poiché il servizio è fermo, come Amministrazione abbiamo ritenuto opportuno e doveroso sospendere il pagamento delle rette, adottando un’apposita delibera che ha recepito la decisione unanime della Giunta - spiega l'assessore alle Politiche educative Elena Tessari - In questa situazione così complessa, con i piccoli costretti a restare in casa, la nostra decisione vuole essere un segno di vicinanza e di concreto supporto alle famiglie che purtroppo, a causa della pandemia, in questo periodo non possono affidarci i loro piccoli.»
L'entità delle rette varia da 200 a 465 euro mensili a seconda delle formule di accoglienza richieste (part time, full time e prolungamento dell'orario) e altre variabili.
Le educatrici comunali proseguono il loro lavoro da remoto, impegnate a predisporre attività ludico-educativo per le famiglie, da svolgere con i figli a casa.
Nessun commento:
Posta un commento